Il magazine paralimpico per gente che muove mente, corpo e spirito. Agitanti come i tre Agitos (simboli appunto di mente, corpo e spirito) che sventolano sulla bandiera paralimpica al grido di "spirit in motion", spirito in movimento. Per arrivare preparati a Parigi 2024: sapendo cosa cercare, dove guardare, come godere della grandissima competizione che gli sport per atleti e atlete con disabilità riservano. Ogni sabato alle 15 su Radio Popolare. Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica.

Il magazine paralimpico per gente che muove mente, corpo e spirito. Agitanti come i tre Agitos (simboli appunto di mente, corpo e spirito) che sventolano sulla bandiera paralimpica al grido di "spirit in motion", spirito in movimento. Per arrivare preparati a Parigi 2024: sapendo cosa cercare, dove guardare, come godere della grandissima competizione che gli sport per atleti e atlete con disabilità riservano. Ogni sabato alle 15 su Radio Popolare. Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica.

4 giorni alle Paralimpiadi di Parigi2024, al via il 28 agosto. Con il giornalista Claudio Arrigoni parliamo di gare, aspettative e novità nel team azzurro. Poi Andrea Prandini con la sua rubrica storica ci riporta negli anni Ottanta.

Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica. Un programma di corpi, teste e voci “diversamente” agili.

Se un diamante è per sempre, una protesi no: si procede per tentativi, ogni protesi ha un uso specifico e ci vuole tanta tanta pazienza per trovare quella giusta. Cosa vuol dire costruire braccia, gambe e mani per chi desidera tornare a muoversi dopo un’amputazione e fare sport, competere, al massimo delle proprie possibilità? Ne parliamo con Sara Severgnini, che di lavoro fa il tecnico ortopedico protesista. Poi un ripassino della storia paralimpica dai suoi albori con il giornalista Andrea Prandini e qualche consiglio cinematografico.

Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica. Un programma di corpi, teste e voci “diversamente” agili.

Il Comitato paralimpico internazionale ha annunciato la squadra dei rifugiati per Parigi 2020, a rappresentanza di oltre 120 milioni di persone in fuga nel mondo. È la più numerosa di sempre e tra le sue fila c’è lo schermidore Amelio Castro Grueso, che ci racconta la sua storia al microfono di Andrea Monti. Poi al mare con Federica Fornasiero, tecnico federale della Federazione italiana nuoto paralimpico (Finp), per scoprire un settore dello sport per disabili in cui l’Italia sta cercando di esser da sprone per il mondo intero: l’open water, il nuoto in acque libere. In chiusa Andrea Prandini ci racconta una pagina buia della nostra storia – Aktion T4, il programma di sterminio tramite eutanasia forzata portato avanti dal nazismo contro i disabili tedeschi – a cui però il dissenso civile dei cittadini tedeschi ha saputo mettere fine.

Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica. Un programma di corpi, teste e voci “diversamente” agili.

Come si racconta lo sport per atleti e atlete con disabilità, appassionando(si) alla competizione senza cadere in pregiudizi – o peggio – compassione? Com’è cambiata la comunicazione nel (e del) mondo paralimpico? Ne parliamo con Lorenzo Roata, giornalista, che da persona senza disabilità da più di 20 anni si è fatto voce e volto del paralimpismo nella tv italiana. Poi scopriamo perché la vita non è uno scherzo con le parole del poeta turco Nazim Hikmet. Andrea Prandini ci porta in tribunale: protagonista della rubrica “Agitanti nella Storia” è il giurista statunitense Paul Steven Miller, che si è battuto tutta la vita per i diritti delle persone disabili.

Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica. Un programma di corpi, teste e voci “diversamente” agili.

Passiamo dal palinsesto invernale a quello estivo e il nostro appuntamento in onda si sposta al sabato alle 15. Oggi in compagnia di Francesco Bocciardo – 3 volte campione paralimpico per l’Italia del nuoto, 7 volte campione mondiale e 9 volte campione europeo – che prepara la sua quarta paralimpiade puntando di nuovo all’oro, si approccia all’acqua clorata come Rocky quando prende a pugni la carne e ha un sogno nel cassetto: che il collega nuotatore Gregorio Paltrinieri faccia la telecronaca dei 200 metri stile libero uomini S5 a Parigi, la sua ultima gara internazionale. Poi Andrea Prandini, con i suoi “Agitanti nella Storia” ci riporta indietro fino all’uomo di Neanderthal.

Anche l’arrampicata sportiva è ora disciplina davvero paralimpica: a Los Angeles 2028 il paraclimbing farà parte del programma di gare. Davide Battistella – Presidente della Fasi, la Federazione arrampicata sportiva italiana – ci racconta questa grande novità in un settore in crescita in tutta la Penisola, tra atleti disabili e non. Poi un salto a Monza in campo con Carmelo Perna, tra i fondatori della squadra di calcio integrato per atlete e atleti con disabilità cognitive di Ascot Triante. In chiusura il giornalista Andrea Prandini ci porta a guardare il cielo: l’Agitante nella Storia di oggi è Stephen Hawking: il cosmologo, astrofisico e matematico britannico che ha elaborato “la teoria del tutto”.

Sulle orme di Robin Hood con Daila Dameno, che dopo una paralimpiade estiva in vasca (Atene 2004) e un paio di paralimpiadi invernali sul monosci per tetraplegici (Torino 2006, Vancouver 2010), a Parigi 2024 si è qualificata per il tiro con l’arco. Poi in vetta al monte Everest con la storia di Erik Weihenmayer, il primo alpinista cieco arrivato in cima all’Himalaya.

Nei giardini del Quirinale per rivivere la consegna delle bandiere agli atleti olimpici e paralimpici che andranno a Parigi 2024. Poi una chiacchierata con Monica Boggioni: 7 volte campionessa mondiale di nuoto paralimpico, da Tokyo è tornata con 3 bronzi al collo. È tra i primi atleti paralimpici che lo scorso anno sono entrati ufficialmente in servizio nella Polizia di Stato come agenti tecnici.