La falsa partenza del negoziato Russia - Ucraina a Istanbul. Il tour mediorentale di Trump non prevede una tappa a Gerusalemme: il presidente Usa ha visitato Arabia saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. Tra gli obiettivi del suo viaggio, allontanare Riad e Doha dalla prospettiva di adesione ai Brics. Decine di banchieri e Ceo di aziende statunitensi hanno accompagnato Trump. Musk intende portare Starlink in Arabia saudita, 'Nvidia punterà sui semiconduttori. Preannunciati da Mohammed Bin Salman investimenti per 600 miliardi di dollari negli Usa. Il Qatar, un tempo Paese nemico per gli Usa, preannucia l'acquisto di 210 jets dalla Boeing. L'incontro di Trump con il nuovo leader della Siria Ahmed al-Sharaa, per anni nella lista Usa dei terroristi. Un riconoscimento accompagnato dall'annuncio dell'eliminazione di sanzioni che gravavano sulla Siria. Il premier israeliano Netanyahu scavalcato dalle iniziative di Trump sul fronte yemenita (dopo che il presidente Usa ha annunciato al fine dei bombardamenti) e su quello iraniano (alla luce del rilancio del negoziato sul nucleare). Uno smacco che va aggiungersi alla trattativa con Hamas che ha portato alla liberazione dell'ostaggio con cittadinanza americana Edan Alexander. Netanyahu ha preannunciato l'invasione di Gaza al termine del viaggio di Trump. Malumori al Congresso Usa anche tra i repubblicani e nel mondo Maga per le scelte di Trump. E contestazioni per il regalo di un Jumbo del volare di 400 milioni di dollari da parte del Qatar, in sostituzione dell'Air Force One della Boieng. Ma l'Emolument Clause della Costituzione americana vieta ai funzionari federali di accettare regali da uno Stato straniero. La retromarcia di Trump sulla guerra dei dazi dopo il negoziato a Ginevra con la Cina.