Trump esulta per la fine delle ostilità tra Israele ed Iran. Restano dubbi e polemiche sugli effetti dei bombardamenti Usa sui siti nucleari iraniani. Un successo per il presidente degli Stati Uniti il vertice della Nato a L'Aja, dove i Paesi membri si sono impegnati a raggiungere il 5 per cento del Pil in spese per la difesa. La rapida chiusura della guerra con l'Iran ha permesso a Trump di riconquistare l'apprezzamento dei giovani Maga, dopo le critiche per non aver tenuto fede alla promessa elettorale di non iniziare conflitti. Ma la carta vincente del presidente sta nell'indecisione e nelle divisioni dei Dem, che hanno espresso posizioni diverse sul conflitto. L'ala progressista del partito, che dopo l'elezione di Trump ha tenuto viva la piazza e animato le mobilitazioni con lo slogan 'No King', incassa ora un nuovo successo con l'affermazione alle primarie Dem per il sindaco di New York di Zohran Mamdani: musulmano, figlio di genitori indiani, socialista, ha puntato sulla giustizia sociale, proponendo nel suo programma la riduzione degli affitti, la gratuità dei trasporti pubblici e la creazione di una catena di negozi alimentari gestiti dai comuni. Un programma da finanziare aumentando la tassazione per i ricchi e le corporation. Dubbi dei moderati Dem e del NYT. L'establishment democratico si era schierato a sostegno di Andrew Cuomo, considerato unanimemente il favorito. Riuscirà l'outsider Mamdani a vincere, a novembre, le elezioni a sindaco? Un punto debole: l'essersi schierato con decisione a sostegno dei palestinesi nella città che ospita la più grande comunità ebraica d'America. Wall Street non lo apprezza ed è in allarme. Alle elezioni potrebbero presentarsi come candidati indipendenti sia Eric Adams che lo stesso Cuomo. E i progressisti ipotizzano la discesa in campo dei loro candidati come indipendenti alle elezioni di Mid Term l'anno prossimo. La Corte Suprema ha emesso una sentenza favorevole a Trump, autorizzando la ripresa delle deportazioni di migranti irregolari verso Paesi terzi. Attesa una pronuncia anche sulla cittadinanza: Trump aveva cancellato con un decreto presidenziale lo ius soli