Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta.
L'astensione degli Usa al Consiglio di Sicurezza Onu sulla risoluzione in cui si chiede il 'cessate il fuoco' immediato nella guerra a Gaza segna il primo, vero strappo con il governo di Netanyahu. Il Ministro della Difesa israeliano Gallant interloquisce al Pentagono con il suo omologo Austin: al centro dei colloqui, una trattativa sulle modalità dell'intervento a Rafah. Buone notizie per la campagna elettorale di Joe Biden: i fondi di piccoli e grandi donors continuano ad arrivare, a differenza di quanto accade nel campo repubblicano. I processi di Donald Trump: fissata per il 15 aprile l'udienza del processo Stormy Daniels. Per la prima volta un ex-presidente comparirà in un tribunale per rispondere di un reato penale. Per Trump e Biden vittoria scontata alle primarie in Florida, Ohio, Illinois, Kansas e Arizona. Ma nel campo repubblicano resta uno zoccolo duro di elettori che conferma la preferenza per Nikki Haley, malgrado sia fuori dalla corsa presidenziale. In Ohio è il 14%, in Arizona il 20%. Trump conferma di avere in pugno il Gop, garantendo la vittoria ai candidati che ha appoggiato alle primarie per il Senato: in Ohio vincono Bernie Moreno e Dereck Merrin. Vittoria alle primarie per la scelta del governatore North Carolina anche per Mark Robinson, che godeva dell'endorsement trumpiano: afroamericano, antiabortista, nemico delle comunità Lgbt. La Corte Suprema inizia le audizioni sulla causa che vede contrapposti gruppi prolife alla Food and Drug Administration: si tenta di mettere al bando la pillola abortiva, che ormai rappresenta il più diffuso metodo di contraccezione negli Usa e che può essere spedito via posta anche negli Stati che hanno una legislazione più restrittiva in materia di aborto