Il comizio di Trump al Madison Square Garden di New York. Con lui l'ex sindaco Rudy Giuliani, il miliardario Howard Lutnick (designato alla guida del transition team di Donald Trump), Elon Musk, David Rem (che ha dato dell'Anticristo a Kamala Harris). Le parole del comico Tony Hinchliffe, che ha decsritto Portorico come 'un'isola flottante di immondizia'. La reazione dei cittadini portoricani, che rappresentanto in alcuni Stati comunità importanti: in Florida rappresentano l'8 per cento della popolazione, in uno Stato-chiave come la Pennsylvania sono circa mezzo milione. Trump inveisce contro gli immigrati e descrive Kamala Harris e il suoi sostenitori come il nemico interno ('the Enemy from within'). La gaffe di Biden: spazzatura è chi vota per Trump. Il comizio di Kamala Harris all'Ellipse, davanti alla Casa Bianca: il luogo da cui Trump arringò i suoi sostenitori, che poi diedero l'assato a Capitol Hill il 6 gennaio. Un tono decisamente diverso, quello della Harris, che ha insisitito sulla necessità di ricomporre le divisioni del Paese, fuggendo il rischio del caos. Il clima politico però resta pesante e cupo: incendiate alcune drop boxes per il voto, minacce ai volontari rappresentanti di lista dem. Grande allarme di Dipartimento di Giustizia e Fbi: misure eccezionali di sicurezza, cecchini previsti in alcune contee dell'Arizona, in Georgia in alcuni distretti sono stati foniti sistemi di allarme e walkie-talkie, a Maricopa seggi con barricate e vetri anti-proiettile. I referendum per cui si voterà il 5 novembre: in 10 Stati il tema è l'aborto, in 8 l'immigrazione e in 3 la legalizzazione della marijuana. Jeff Bezos, proprietario di Amazon e del Washington Post, decide di non schierare il giornale, che dal 1976 sosteneva i cadidati democratici. Dimissioni di giornalisti e commentatori del calibro di Robert Kagan, disdetti oltre 250mila abbonamenti.