L'intervento di Donald Trump all'Assemblea generale Onu: attacchi alla stessa Onu e all'Unione europea, colpevoli di aver favorito l'immigrazione e di aver dato credito alle teorie del climate change, che li porteranno 'all'inferno'. Un colpo di scena sull'Ucraina: Trump definisce la Russia una 'tigre di carta' e afferma che l'Ucraina, grazie alle armi che le fornirà la Nato e l'Ue acquistandole dagli Usa, potrebbe riconquistare tutti i territori. Al Congresso Usa potrebbe fare passi avanti la proposta bipartisan di imporre sanzioni alla Russia? Intanto Trump passa alla vendetta contro i nemici interni, come preannuniciato durante la campagna elettorale: alla ministra della Giustizia Pam Bondi il presidente ha chiesto un'accelerazione sulle azioni legali contro l'ex capo dell'Fbi James Comey, la procuratrice generale dello Stato di New York Letitia James, il senatore dem Adam Shiff. L'assassinio dell'attivista della destra Charlie Kirk e il clima di caccia alle streghe per colpire chiunque, anche sui social, lo abbia criticato: oltre cento licenziamenti in scuole ed università. Alla cerimonia funebre di Kirk, in Arizona, riunito tutto il mondo Maga e tutte le anime del trumpismo. Il caso Jimmi Kimmel: sospeso e poi ripreso il suo show sulla Abc, con grande successo di ascolti. Kimmel difeso anche da repubblicani come Ted Cruz e Rand Paul, ma anche dalla direttrice dell'Intelligence nazionale Tulsi Gabbard in nome del Primo emendamento della Costituzione. Il rischio shutdown torna ad incombere sugli Usa: Democratici decisi a resistere in una Camera che i repubblicani controllano di misura. E le elezioni suppletive in Arizona hanno sancito la vittoria di una deputata dem, Adelita Grijalva, il cui voto potrebbe essere decisivo per la petizione bipartisan che chiede la pubblicazione dei files Epstein.