Secondo episodio stagionale all'interno del quale giochiamo su tre tavoli differenti. Nella prima parte, focus su ciclocross e pista. Per quanto riguarda il cx, abbiamo discusso del mondiale disputatosi ad Hoogerheide, analizzando da un lato l'eterna sfida tra van der Poel e van Aert e dall'altro la sensibile crescita di Silvia Persico; lato pista, abbiamo analizzato l'europeo di Grenchen, nel quale l'Italia ha fatto un'ottima figura (soprattutto in campo maschile) e sono emerse prepotentemente le figure di Katie Archibald e Jonathan Milan. Seconda parte dedicata al ciclismo su strada, per il quale abbiamo fatto i nostri pronostici di 6 gare in programma nel prossimo mese, fino all'acme (quantomeno di questo inizio di stagione) della Milano-Sanremo.

Primo episodio della nuova stagione di Angliru, la seconda; siamo pronti a vivere questo 2023 ciclistico assieme ai nostri ascoltatori. Per mettere un po' di pepe alla stagione, iniziamo l'annata con una presentazione di tutte le squadre del World Tour con pronostici Over/Under un determinato numero di vittorie nella stagione (basandoci orientativamente su quanto fatto nella stagione 2022). Contiene, tra le altre cose: qualche giovane scommessa su cui crediamo molto per la prossima stagione (Lenny Martinez e Uijtdebroeks, giusto per fare due nomi), il nuovo impiego di Lachlan Morton in EF e il racconto dell'astro nascente Sergio Tu

Archiviata definitivamente la stagione del ciclismo su strada, in questo episodio ci siamo dedicati ad assegnare i premi stagionali, per i quali ha votato la redazione (composta da noi Simo, Gianlu e Pippo) e tutti gli ospiti stagionali, che abbiamo coinvolto con un sondaggio ad hoc. Accanto ai classici premi (miglior ciclista, corridore più migliorato, migliore e peggiore squadra e così via) anche alcuni premi speciali di cui abbiamo specificato la natura in puntata. Doppio ospite in questo episodio: a compagnia i colleghi Francesco "Azazel" Ciavattini e Mattia "Safebet" Luchetta, autori e voci di 53x11 Cycling Podcast, programma che tratta, come noi, del ciclismo in ogni sua forma.

Ultima puntata di commento della stagione prima di lasciare spazio alle premiazioni e ai bilanci complessivi. Puntata spaccata esattamente a metà: nella prima parte, un'analisi del Lombardia vinto da Pogacar e del contestuale dominio della UAE nelle classiche italiane di fine stagione, corredato anche dal buon finale della Movistar capitanata da Mas. Per concludere il discorso sulla stagione di strada, anche un pensiero per l'addio alle corse di Philippe Gilbert. Nella seconda parte approfondimento sulla pista: lo storico record dell'ora di Pippo Ganna, il dominio francese nel mondiale casalingo a Saint-Quentin-en-Yvelines (con Gros e Kouamé sugli scudi) e le ottime prestazioni italiane, soprattutto grazie a Ganna, Viviani e Milan negli uomini e Barbieri, Guazzini e Fidanza nelle donne.

In questa puntata abbiamo discusso dei mondiali di ciclismo su strada disputati in quel di Wollongong tra il 19 e il 25 settembre, concentrandoci sulle vittorie di Remco Evenepoel e Annemiek van Vleuten nelle corse in linea rispettivamente maschile e femminile dei senior e con un focus sulla prestazione mediocre di Ganna nella cronometro maschile. Abbiamo ripreso il filo sul fenomeno piemontese nella seconda parte della puntata, trattando del suo tentativo sul record dell'ora in programma a Grenchen sabato sera. Nella seconda parte della puntata, anche un'analisi del percorso del Giro di Lombardia, con qualche pronostico su dei potenziali favoriti.

Nella nuova puntata di Angliru abbiamo analizzato una Vuelta a España forse non scoppiettante ma piena di storie: il primo Grande Giro vinto da Remco Evenepoel, le ottime prestazioni di Ayuso, Pedersen e Rodriguez e anche le delusioni come Merlier, la sfortuna di Roglic e l'ottimo lavoro della UAE Emirates. Nella parte finale di questa puntata, ci siamo dedicati ad un'analisi (con pronostici) delle corse in linea maschili e femminili del campionato mondiale su strada in programma a Wollongong la prossima settimana. Assieme a noi, Giovanni Battistuzzi (giornalista sportivo per Il Foglio, blogger per Girodiruota e autore di libri e racconti sul ciclismo). Contiene, tra le altre cose, un atlante dei tanti soprannomi assegnabili a Joao Almeida.

In questo nuovo episodio abbiamo introdotto la Vuelta a España, iniziata venerdì a Utrecht, analizzando il percorso, i possibili favoriti per le varie classifiche (generale, giovani, scalatori e a punti), le migliori ruote veloci e le possibili sorprese della corsa a tappe iberica. Assieme a noi Gabriel Gianuzzi (Ventagli, L'Ultimo Uomo) particolarmente esperto di ciclismo spagnolo, con cui abbiamo discusso delle difficoltà del movimento spagnolo, di alcune sue peculiarità e della situazione di crisi di una squadra storica come la Movistar. A margine, un commento sulla corsa in linea dell'europeo su strada corso domenica a Monaco di Baviera e vinto in volata da Fabio Jakobsen.

In questo episodio analizziamo il Tour de France appena conclusosi, lodando le prestazioni fuori scala di Van Aert, Pogacar e Vingegaard, senza trascurare sorprese e delusioni. Ospite di giornata è Marco Castro (Eurosport).

In questa puntata abbiamo affrontato i temi di più stretta attualità ciclistica, analizzando le corse di preparazione al Tour (Dauphiné, Suisse e Slovenia) con la preview del Tour come piatto forte. Assieme a noi, Daniele Tirinnanzi (Radio Sportiva e Tuttosport).

In questo episodio abbiamo commentato le ultime classiche della stagione primaverile (Liegi-Bastogne-Liegi e Freccia Vallone) e fatto un bilancio di tutte le classiche, prima di avventurarci nella maxi-preview del Giro d'Italia. Con noi Valerio Bianco, communication manager e ufficio stampa attivo nel mondo delle due ruote (Team Corratec, Giro della Lunigiana, Shift Active Media e ex Vini-Zabù): con lui abbiamo parlato dello stato di forma del ciclismo italiano, del rapporto tra social e ciclismo e di alcuni aneddoti su addetti ai lavori delle due ruote.