Puntata del 29 novembre 2019
In studio Andrea Kappa Caponeri
con un’intervista a Michele Neri su “Lucio Battisti inedito, vol.1”
E niente, gira e rigira si torna sempre a Lucio Battisti, c’è poco da fare. Più il tempo passa e più cresce la percezione che si ha del suo genio, della sua incredibile capacità di prendere il pop e spingerlo dove mai nessuno prima. Per questo per la nostra rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”, abbiamo deciso di dedicare un bel pezzo di questa trasmissione a raccontarvi, visto che noi e il nostro fidato Tascam eravamo là, cosa è successo qualche giorno fa al “Riverside” di Roma
Ebbene, la prestigiosa rivista “Vinile” ha avuto la grande idea di organizzare un incontro a metà tra la conferenza, lo spettacolo e il talk show, il tutto imperniato sull’ascolto di alcuni (spesso rari) materiali di lavoro del grande musicista reatino (demo, appunti, provini) e sulla presenza di Claudio Maioli, pianista di due dischi cruciali del Battisti di metà anni Settanta, e Geoff Westley storico produttore artistico e arrangiatore degli ultimi due album dell’era mogoliana: due presenze importantissime che hanno raccontato, e lo ascolterete nei due piccoli stralci che abbiamo selezionato per voi, il Battisti dietro le quinte, quello meno conosciuto.
Ma non finisce qui: abbiamo anche voluto approfondire la cosa attraverso la viva voce di Michele Neri, direttore di “Vinile”, con noi in collegamento telefonico, il quale ci fatto il prezioso regalo di passarci un rarissimo reperto che siamo orgogliosi di farvi ascoltare, per la prima volta in versione integrale: un Lucio Battisti datato 1969 che esegue voce e chitarra, e qualche sovraincisione, “Mi ritorni in mente”, un demo avanzato in preparazione dell’incisione di quello che è forse il capolavoro del primo Battisti, un nastro che ci fa capire come già Battisti avesse già bene, in mente, già in fase di composizione, tutta la struttura dell’arrangiamento del pezzo.
Attorno a tutto questo ben di Dio, abbiamo messo in piedi una puntata che prevede anche l’atteso disco MinaFossati, un Luca Carboni poetico e malinconico, il nostro appuntamento con il disco de l’Isola che non c’era (questa volta Viviana Berardi ci ha presentato l’album di Sergio Pennavaria) per finire con un incredibile pezzo degli Skiantos, una delle più sognanti canzoni d’amore del XX secolo.
Sprassolati, per rendervi la vita migliore.
SCALETTA:
GLI AUTOBUS DI NOTTE-Luca Carboni
FARFALLE- Mina & Ivano Fossati (Rubrica “Gradische le dische?”)
LUNA DIAMANTE- Mina & Ivano Fossati (Rubrica “Gradische le dische?”)
Intervento di Michele Neri (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
ANONIMO (frammento)- Claudio Maioli (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
MI RITORNI IN MENTE- Lucio Battisti (demo acustico inedito, Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
CON IL NASTRO ROSA- Geoff Westley (Rubrica “Muschio sul cancello del giardino abbandonato”)
Viviana Berardi ci presenta “Ho più di un amo nello stomaco” di Sergio Pennavaria (Rubrica “Appuntamento sull’Isola”)
DUE PARTI PRECISE DI ME- Sergio Pennavaria
BAU BAU, BABY- Skiantos (Rubrica “Rido, quando mi pare rido”)