In questa intervista, Giuseppe Ragazzini, pittore, illustratore e visual artist con laurea in filosofia, esplora il complesso rapporto tra intelligenza artificiale e creatività artistica.
Dalla metafora della barca a vela tecnologica al concetto di "amplificatore creativo", Giuseppe condivide la sua esperienza nell'uso di strumenti come Midjourney e ChatGPT, spiegando come l'AI possa essere dominata senza perdere l'essenza umana della creatività.
Discutiamo di imperfezione, caso ed errore come elementi fondamentali del processo artistico, della singolarità tecnologica e del futuro dell'arte in un'epoca in cui le macchine possono creare bellezza.
Un dialogo profondo che unisce filosofia, arte e tecnologia, offrendo una visione equilibrata e ottimista su come artisti e intelligenza artificiale possano collaborare.
Buon ascolto 😎
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