In questo episodio discutiamo della crisi dell'ordine internazionale e del doppio standard occidentale nella difesa del diritto internazionale, criticato dai leader del Sud Globale. Nicola Melloni intervista Valentino Larcinese, docente di Public Policy alla London School of Economics, che spiega la crisi dell'ordine post-Secondo Conflitto Mondiale. Nella seconda parte, Gea Scancarello esamina il ruolo dei media e le responsabilità dell'informazione nella crisi della democrazia attuale.

In questo episodio di Avanti, Popolo Nicola Melloni parla con Mario Ricciardi, ordinario di filosofia del diritto alla Statale di Milano, e Gavin Jones, breaking news editor di Reuters, delle elezioni inglesi. Tra gli argomenti trattati: la pesante eredità dei Tories, le lotte intestine nel Labour, la mancanza di coraggio di Starmer e l'apatia generalizzata con cui il Regno Unito si avvia verso le elezioni.

Gea Scancarello racconta come gli studenti chiedano trasparenza e democratizzazione dei fondi universitari, non solo proteste vaghe contro la guerra. Nadia Urbinati, docente di Scienza Politica a Columbia, descrive le proteste all'Università di New York e le sue preoccupazioni per una democrazia basata sulle concessioni anziché sui diritti. Nell'editoriale, Gea denuncia l'uso del pretesto della discriminazione per limitare la libertà di discorso e di manifestazione.

In questo episodio Gea Scancarello analizza come la guerra stia trasformando le democrazie europee e l'ipocrisia nel discorso pubblico e sui media. Con Giuseppe Mazza si discute della propaganda di guerra nel suo libro "Campagne di Guerra", mentre Francesco Vignarca affronta il tema del riarmo e dei profitti legati alla difesa della democrazia. Infine, Mazza parla delle proteste studentesche e della divisione tra chi è legato a vecchi paradigmi e chi chiede un cambiamento.