Brododibecchi

Chiacchierata con Altromercato durante la fashion revolution

Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa.
Concludiamo con Guardare il cielo. Perché nella prima puntata ci invitavamo ad osservare fuori dalla finestra un altrove, immaginandolo e provando a disegnarlo. Forse la prima pratica per evadere altrove a nostra disposizione, tra fantasia, mistero e scienza, è proprio guardare l'universo celeste: stelle, ricordi, poesie e canzoni.

Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa.
Sembra bizzarro, ma l'archiviare ci è più vicino di quanto si pensi. Nel rimettere in ordine, nel collezionare e nel memorizzare c'è una forma di cura, un desiderio di custodire il passato e riscoprirlo. Insieme a noi in chiacchiere Enrica e Gianluca della compagnia teatrale Archivio Zeta; Sofia del Centro Studi Movimenti; Francesca Zanella presidente dell'archivio museale CSAC di Parma.

Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa.
Oggi si parla di Scrivere. La fantasia, la memoria e l'ascolto mettono in circuito il desiderio di prendere la penna e circondare di racconti le nostre giornate. Potete acciuffare consigli di becchi, consigli di nonna, consigli di scrittori: dialoga con noi il mitico Giuseppe Catozzella.

Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa. Il terzo verbo preso in prestito è Camminare. Dai nostri viaggi ricordi di taccuino e di vento, letture lente e sabbia tra la cute e i polmoni. Rumiz, confini, letture e sguardi di sentiero migrante.

Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa. Il secondo verbo preso in prestito è Leggere a voce alta. Poesie, immagini, albi illustrati che abbiamo incontrato e intoniamo ora nei nostri microfoni a distanza. L'altrove, se non è in casa, è da far sorgere in qualche modo! Una testimonianza e una riflessione, inoltre, insieme a Pierpaolo Farina che racconta di WikiMafia Associated.

Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa. Il primo verbo che trattiamo è disegnare. Leggiamo John Berger, scriviamo due pezzi inediti, ascoltiamo consigli di due illustratrici di professione.

Alcune riflessioni dopo questi primi mesi dell'anno, contraddistinti spesso da episodi d'odio e intolleranza, prendendo spunto da una email che ci invita a coinvolgere i ragazzi e porre l'attenzione sul peso delle parole.