Da un paio di mesi sulla rete impazza la mania per ChabotGPT3. Si tratta di un "sistema" di Intelligenza Artificiale estremamente potente sviluppato da OpenAI.
Esso si presenta in questi termini:
"Io sono un modello di linguaggio artificiale sviluppato da OpenAI, noto come GPT (Generative Pre-trained Transformer). GPT è una rete neurale di tipo Transformer addestrata su un vasto corpus di testo per generare testo in modo autonomo.
Il modello GPT utilizza una architettura di rete neurale con molti strati di attenzione e una grande quantità di parametri, che gli consente di elaborare e generare testo in modo molto sofisticato. GPT è stato addestrato su un corpus di testo di dimensioni estremamente grandi, che include miliardi di parole e frasi provenienti da una vasta gamma di fonti testuali.
Il modello GPT è stato progettato per essere utilizzato in una vasta gamma di applicazioni di elaborazione del linguaggio naturale, tra cui generazione automatica di testo, risposta alle domande e traduzione automatica."
Mentre Alberto è in viaggio per Hong Kong, in questa puntata vi raccontiamo insieme a Maurizio Mambrin le esperienze dell'interazione con questa entità artificiale che cambierà le nostre vite per sempre.
ChabotGPT è capace non solo di scrivere un testo su un argomento, ma anche di scrivere un'applicazione in pochi secondi, dopo averne discusso le caratteristiche in linguaggio umano e soprattutto senza dover imparare alcun linguaggio di programmazione.
I risultati sono per alcuni versi inquietanti, per altri strabilianti e per altri ancora controversi, talora opinabili, non di rado discutibili. Questa è la SUA rappresentazione grafica del rapporto che instaura con gli umani.

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