La stagione 2025 si è conclusa a Yas Marina con il Gran Premio di Abu Dhabi, teatro dell’incoronazione di Lando Norris come trentacinquesimo campione del mondo della storia della Formula 1. Una vittoria costruita nel giorno in cui il pilota McLaren ha trovato il coraggio di osare davvero. Con manovre decise, aggressive, lontane dalle esitazioni che avevano segnato parte della sua stagione, Norris si è aggrappato al terzo posto necessario per chiudere la partita. A guidare la corsa è stato Max Verstappen, primo al traguardo davanti a Oscar Piastri. Ma non è bastato: il quattro volte campione del mondo ha ceduto lo scettro per soli due punti, al termine di un’annata che per Red Bull ha significato rinascita e caos. In molti diranno che Verstappen il mondiale l’abbia perso a Barcellona, con quel fallo di reazione su George Russell che gli è costato carissimo. Ma sarebbe ingiusto non riconoscere i meriti di Norris, capace finalmente di diventare la migliore versione di sé, abbracciando fragilità e ambizioni. Il titolo dell’inglese è anche il manifesto della filosofia McLaren: un ambiente costruito sulle pari opportunità, voluto e guidato da Andrea Stella, architetto della rivoluzione che ha riportato Woking sul tetto del mondo. Ad Abu Dhabi si è rivista anche una Ferrari concreta: Charles Leclerc ha chiuso quarto, salutando una SF-25 che non ha mantenuto le promesse ma ha ritrovato un passo gara dignitoso nel suo ultimo atto. Il monegasco insieme a Lewis Hamilton e all’intera Scuderia, non vede l’ora di lasciare spazio alla rivoluzione tecnica del 2026. Tutti i retroscena, le analisi e le curiosità sul Gran Premio di Abu Dhabi li trovate in questo episodio, con gli approfondimenti di Diletta Colombo, direttamente dal paddock di Yas Marina, e Mara Giangregorio.