Chronica Mortalis

Raccontiamo della c.d. Strategia della tensione: locuzione giornalistica coniata dal settimanale The Observer e che convenzionalmente identifica il periodo storico che procede dalla strage di piazza Fontana a Milano e giunge alla strage della stazione di Bologna. In mezzo, altre stragi, altre morti innocenti. Chi sono i responsabili, quali sono le forze occulte che hanno insanguinato i marciapiedi, le piazze, i treni?

Raccontiamo la lunga strada, costellata di devianza e sangue, che ha condotto Andrew Cunanan all'incontro fatale con il famoso stilista

Raccontiamo la vicenda di Josef Fritzl, che per ventiquattro anni tenne segregata la propria figlia in un bunker sotterraneo, e con lei concepí sette figli.

Raccontiamo la vicenda esistenziale e criminale del più prolifico serial- killer d'Oltrecortina, mediaticamente noto come "Il mostro di Rostov

Raccontiamo la vicenda di Giacomo Bozzoli, recentemente condannato all'ergastolo con sentenza definitiva per l'omicidio dello zio Mario Bozzoli, e la conseguente distruzione del cadavere nel forno fusorio dell'azienda di famiglia. Una messe di molteplici indizi gravi, precisi e concordanti gravano sin da quasi subito su Giacomo Bozzoli, che però ha goduto di complicità e connivenze ben precise.

Raccontiamo la storia di Jean-Claude Romand, sedicente medico ricercatore presso l'Oms, e di come deciderà di porre rimedio a un'intera esistenza di menzogne

"Raccontiamo la storia di Marco Bergamo, serial killer altoatesino attivo tra il 1985 e il 1992, noto al pubblico come Mostro di Bolzano."

Raccontiamo le vicende giudiziarie che hanno condotto all'assoluzione di Beniamino Zuncheddu con un ritardo di trentatré anni, a seguito di una revisione del processo che lo aveva ritenuto responsabile del massacro di tre persone.

Raccontiamo la storia di Jack Unterweger, un serial killer austriaco che ottenne dapprima la grazia in virtù delle sue supposte abilità letterarie, e che solo in un secondo momento sarà definitivamente assicurato alla giustizia.

Raccontiamo le aggressioni della cosiddetta coppia dell'acido: così è stata giornalisticamente definita una giovane coppia di fidanzati, sicuramente perversi e senz'altro malvagi, che hanno sfigurato con l'acido il volto di persone incolpevoli