Gianluca Gatta per questo episodio ha letto, ascoltato e guardato “Zang Tumb Tumb” di Filippo Tommaso Marinetti, un testo che racconta – utilizzando onomatopee, accorgimenti tipografici originali e accostamenti di parole in totale libertà – il bombardamento di Adrianopoli, città contesa nel 1913 tra bulgari e ottomani. Probabilmente il testo più noto e rappresentativo del futurismo, un inno alla bellezza e all’utilità della guerra, considerata la sola igiene del mondo, ma anche un radicale travisamento della realtà.