Come sempre accade, le previsioni non servono a niente. Ordine e missione, l'identikit del nuovo Papa

L'invocazione allo Spirito, la processione, le litanie. I cardinali si chiudono a chiave. E noi aspetteremo la fumata bianca.

Penultimo episodio: l'ultimo lo faremo a elezione avvenuta

Geopolitica, vocazioni, periferie, fede in declino. Nel calderone delle questioni aperte si nasconde il nome del futuro Pontefice

Sabotatori, cospiratori, conservatori. Di loro si è detto e scritto di tutto. Ma esistono? E se sì, cosa vogliono ora?

L'Accordo segreto con Pechino, grande lascito di Francesco che non a tutti i cardinali piace. I vantaggi e i rischi di un'intesa con il Dragone

La questione americana: dopo i turbolenti anni del pontificato di Francesco, ci sarà una tregua nei rapporti con Washington?

Asia e Africa, terre di missione che diranno la loro in Conclave. Ma sono anche le realtà dove la fede è più viva e gioiosa. La periferia vera è l'Europa.

Un Conclave già deciso? Francesco ha scelto l'ottanta per cento dei cardinali elettori. Basterà per scegliere un Papa a sua immagine e somiglianza? No. Troppe sono le variabili e la carta copiativa, in Sistina, non c'è.

Il 7 maggio inizierà la clausura dei cardinali nella Cappella Sistina. Segreti e leggende che porteranno all'elezione del nuovo Papa. Che si spera sarà più tranquilla di quella datata 1914...

Un viaggio nell'elezione più mitizzata, segreta e romanzata che ci sia. Chi vestirà di bianco dopo Francesco? Lo decideranno i cardinali, chiusi a chiave nella Cappella Sistina, con lo sguardo fisso sul "Giudizio universale" di Michelangelo. Una stufa è già lì per fare sapere al mondo che la clausura è finita e un Papa è stato eletto. 

Le curiosità su questo rito antico, l'attualità del momento storico che stiamo vivendo, ma anche episodi poco conosciuti delle elezioni precedenti. Tutto questo è "Conclave", il podcast del Foglio, scritto e letto da Matteo Matzuzzi.