In un vivace scambio tra Andrea Colzani e il Presidente di One Day Group, Paolo De Nadai, in questo episodio si raccontano i risultati dell'Osservatorio Nuove Generazioni dedicato all’attitudine dei giovani a mettersi in proprio e realizzato da Confcommercio Giovani e One Day con il supporto di Facebook Italia. Per scoprire che, soprattutto nella crisi, il coraggio di fare impresa si matura nelle competenze e si coltiva nella formazione.

In questa puntata il Presidente Giovani Confcommercio, grazie al confronto con Barbara Cortese, Segretario Generale dell’associazione delle holding di partecipazione Assoholding, discute dei pregi di questa particolare struttura giuridica d'impresa, in particolare per le PMI familiari e per affrontare il sempre più attuale tema del passaggio generazionale.

L'ultima storia dell’evento ShareIt 2021 dei Giovani Imprenditori Confcommercio è quella di
Simona Salustro, imprenditrice di sale cinematografiche che ha raccontato la reazione alla
pandemia di un settore penalizzato come pochi altri dalla pandemia: quello culturale.
Tra video e realtà, da Ferrara arriva un esempio di come funziona l’ecosistema del commercio, che
grazie a innovazione e collaborazione sa mettere a terra sempre nuovi servizi senza mollare mai.

Puntata internazionale questa per condividere la storia di Alberto Carvalho Neto, Presidente di JEUNE, network europeo dei Giovani Imprenditori, ospitato durante l’evento ShareIt 2021.
Tra agricoltura sostenibile e turismo, l’imprenditore portoghese di terza generazione ha raccontato come ha risposto concretamente alla crisi capendo come fare, ma anche perché farlo.

Da Trento arriva la storia di Filippo Pataoner, che a Share It 2021, racconta di quanto sia
importante -in azienda e nella vita- fare dei buoni “piani B”, non per prevedere il futuro ma per
mettersi in grado di affrontare l’inatteso. Perché alla fine: “non c’è niente da temere ma c’è tutto da imparare”.

Quella di Silvia Plebani e della sua serra reale e shop online hanno ispirato un momento appassionato e decisamente green di Share It 2021: una storia “naturale” che racconta del coraggio di seguire le proprie passioni, della capacità di mettere a frutto quanto imparato e della voglia di mettersi in gioco ogni giorno. Nel fare impresa, se il superpotere è crederci, la magia è lavorare insieme.

Il cammino di Share It 2021 incontra…un “Labirinto”, ma si ritrova parlando di eventi e cultura: da Parma arriva la nuova storia di innovazione d’impresa, con Luca Sfulcini in diretta dal futuristico studio il Labirinto a raccontare come il settore degli eventi si può ripensare attraverso la digital sustainability, creando nuovi linguaggi e contenitori, che ieri hanno dato una possibilità di sopravvivenza nella crisi e domani possono integrare una nuova normalità.

Tra le storie di Share It 2021, l’evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confcommercio, colpisce all’immaginario il caso di Federico Mariutti che ha raccontato l’epopea del settore della ristorazione, costretto ad un ripensamento faticoso dalla pandemia, ma chiamato anche una grande sfida di innovazione e creatività. Perché oltre a delivery e pubblicità, il digitale può essere utilizzato per raggiungere i clienti in maniera nuova e, in prospettiva, scalabile nella dimensione.

Il cammino di Share It 2021 prosegue con una bella storia tra tradizione e innovazione, quella della famiglia di panificatori Tassone di Catanzaro. A raccontarla, Giuliana Tassone che per l’azienda di famiglia segue Marketing e Comunicazione e i progetti R&S, dimostrando che lo studio e l’innovazione sono “il lievito” di ogni azienda che vuole crescere e investire sul proprio futuro.

La seconda storia dell’evento dei Giovani Confcommercio Share It 2021 è dedicata a Lorenzo Tancredi, startupper di vocazione e professione, alla guida di un grande gruppo con quasi 500 dipendenti, che affronta il tema del fallimento dei propri progetti imprenditoriali e dell’insegnamento strategico che se ne può trarre, anche grazie alla capacità di condividere il racconto della propria esperienza per migliorare l’imprenditore, ma anche il mercato.