Sta per entrare in vigore in Australia la legge che vieta l’uso dei social network sotto i 16 anni,
Secondo un’indagine di ESafety, l’80% dei bambini australiani tra gli 8 e i 12 anni sono circa 1,3 milioni, ha utilizzato i social media nel corso del 2024. Tra questi YouTube (68%), TikTok (31%) e Snapchat(19%). In generale le piattaforme tendono tutte a limitare l’accesso ai minori di 13 anni su YouTube hai l’accesso con un account supervisionato dai genitori.
Come fanno i bambini ad aggirare la regola
Tutti i social media tranne Reddit richiedono la data di nascita al momento dell’iscrizione, senza richiedere documenti altri
ESafety spiega che il 36% dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni che hanno utilizzato i social media ha un account personale e, tra questi, ben il 77% ha dichiarato di essere stato aiutato dai genitori o da chi per loro nel crearne uno.
I controlli dei social sul loro pubblico
TikTok, Twitch, Snapchat e YouTube si sono impegnati per capire chi sia sotto la soglia dei 13 anni. “Dall’inizio del 2023, i nostri strumenti di rilevamento proattivo dell’età hanno portato alla rimozione di oltre un milione di utenti australiani sospettati di avere meno di 13 anni”, ha dichiarato a tal proposito un portavoce di TikTok.
TikTok e Facebook multate da San Marino
San Marino ha deciso di multare le piattaforme TikTok e Facebook: 1 milione di euro per la società di Mark Zuckerberg, 3,5 milioni di euro per la seconda
L’Avv. Patrizia Gigante, ha spiegato: “La norma sammarinese prevede che i minori di 16 anni possano iscriversi solo con il consenso dei genitori, necessario proprio per il del trattamento dei dati… Abbiamo monitorato TikTok e notato che si sono iscritti bambini delle scuole elementari”.
L’atto specifico con cui l’Autorità aveva elevato la sanzione parla chiaro. “Non vi è alcuna idonea modalità di verifica e rilevazione circa eventuali dichiarazioni mendaci rese dall’utente in fase di registrazione e accesso alla piattaforma e, pertanto, il titolare del trattamento non risulta essersi adoperato per verificare adeguatamente che il consenso sia prestato o autorizzato da utenti maggiori di anni 16”.
Perché le multe sono diverse per ciascun social?
Ma come mai la sanzione inflitta a TikTok sia stata di 3,5 milioni e quella elevata a Meta è di un 1 milione? “All’epoca Facebook recepì le nostre osservazioni e si fece parte attiva. Ci mandò una relazione in cui esponeva le sue giustificazioni. Non le ritenemmo fondate e procedemmo con la sanzione ma abbiamo riconosciuto alla società il fatto di aver quantomeno risposto alla richiesta di chiarimenti”. La stessa condotta non è stata presa in considerazione da Tik Tok. “Nessun riscontro da parte loro alla richiesta di chiarimento. È arrivato solo dopo la notifica della sanzione. Riteniamo molto grave questo atteggiamento”.