Che la crisi del Covid19 stia portando a gravi conseguenze in tutto il mondo non è una novità, che però stia segnando una significativa battuta d'arresto per quel che riguarda la parità fra uomini e donne era forse una cosa che non ci si poteva aspettare. O forse sì. E mentre anche nel nostro paese osserviamo che le donne sono fra i cittadini più colpiti a livello occupazionale in questi mesi di pandemia, negli Stati Uniti Gema Zamarro, socio-economista dell'Università dell'Arkansas, è andata a guardare i numeri, che confermano la fragilità del genere femminile di fronte alla crisi occupazionale, lo stress e la salute mentale. Ne abbiamo parlato con lei.
L'unica nota positiva, pare, è che la scolarizzazione difende le donne dalla disoccupazione. Eppure in tutto il mondo continua a permanere un netto gender gap in discipline come la fisica, l'ingegneria e l'informatica. Come mai? Le donne sono "meno portate" per questi studi? "Niente affatto", spiega Joseph Cimpian, ricercatore della New York University, ai microfoni di connessioni: gli uomini anche con un quattro fisso in matematica pensano di poter diventare ingegneri, mentre le donne a meno di non eccellere nella materia non credono di potercela fare.
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