Alla classica domanda che si fa ai bambini, cosa farai da grande, sicuramente io non ho risposto: il Consulente Del Lavoro.
Non era il sogno nel cassetto, non sapevo chi fosse e cosa facesse, insomma non sapevo nemmeno della sua esistenza.
Diciamo che questa professione è arrivata per caso, mi piace molto pensare che mi abbia trovato. Diplomata nel 1994, incazzata col mondo (se si può dire), perché ho presto avuto modo di rendermi conto che la meritocrazia è un’isola sconosciuta, decisi dopo la maturità di prendermi cinque lunghi anni sabbatici lontano dai libri durante i quali ho iniziato quasi per caso a fare la “gavetta” in uno studio professionale.
Ad un anno dall’assunzione presso lo studio di un Ragioniere Commercialista (un professionista che ringrazierò sempre per avermi dato modo di imparare un lavoro e contemporaneamente studiare), maturai l’idea di riprendere gli studi e detto fatto, mi iscrissi all’Università, galvanizzata dall’entusiasmo regalatomi dall’esercizio della Professione.