Nonostante l'orso sia classificato come "grande predatore", in realtà è onnivoro ma soprattutto vegetariano. La sua dieta infatti è composta sopratutto da vegetali.
In termini energetici, i frutti secchi e carnosi costituiscono la maggior parte (65%), seguiti da piante erbacee e insetti (25%), ungulati (domestici e selvatici) (8%) e radici (2%). La composizione della dieta varia durante l'anno.
La ricerca si basa sull'analisi di circa 2400 escrementi dell'orso marsicano. Gli orsi studiati non soffrono di stress nutrizionali, suggerendo una ricchezza di risorse naturali nell'Appennino.
La dieta è prevalentemente "selvatica", senza una marcata dipendenza da cibi di origine umana documentata nell'area del Parco. Tuttavia, il consumo di risorse antropiche (animali domestici, colture, o cibi come le carote lasciate per il bestiame) può avvenire e favorire comportamenti confidenti e problematici.
La dieta dell’orso marsicano (orso bruno marsicano, Ursus arctos marsicanus) e quella dell’orso alpino (orso bruno europeo, Ursus arctos arctos presente sulle Alpi) sono simili nella struttura generale ma presentano alcune differenze legate all’ambiente, alle risorse disponibili e alle abitudini alimentari.
Entrambe le sottospecie sono onnivore opportuniste: la loro dieta è composta prevalentemente da vegetali (più del 60-80%) e, in misura minore, da insetti, carcasse e occasionalmente da prede animali
fonte: https://www.orsoeformica.it/orso-onnivoro/