Dati e giornalismo? vengono coniugati nel Data Journalism. Discutiamo su come i giornalisti riescano ad organizzare in maniera ottimale i dati in modo da rendere il cittadino più consapevole dandogli più strumenti per riconoscere eventuali fake news.

Si parla della nascita degli Open Data partendo dagli Stati Uniti e la loro successiva diffusione in Europa, stimolando applicazioni che portano benefici alla collettività e opportunità di business per il privato.

Analizziamo come la visualizzazione grafica sia utile e necessaria per tradurre una grande mole di dati e per renderli piu comprensibili anche per chi non si è mai approcciato ad essi. Facciamo un paragone tra i sistemi di ieri e oggi, esponendo un reale miglioramento nel loro uso, soprattutto da parte delle aziende.

Purtroppo anche i dati hanno i loro punti deboli: parliamo quindi del lato negativo che i dati portano nel nostro quotidiano, partendo dalla privacy che scompare mentre utilizziamo i social media e dei cookies che aiutano a cedere più facilmente le nostre informazioni al web.

Scopriamo la continua crescita dei Big Data paragonata alla Curva di Moore. Come questa continua crescita porta anche alla nascita di troppi dati e possibili inefficienze di alcune strategie che si appoggiane su tali risorse.

Introduciamo i Big Data e come questi stiano rappresentando una svolta per il business delle aziende, di come siano un’innovazione nella nostra era e se sfruttati con criterio, possono risolvere molti problemi alla collettività.