I suoi iconici scatti, un po’ surreali e un po’ pop, hanno fatto la storia della fotografia. Ebbene sì, David Lachapelle è passato dal BSMT.

Originario del Connecticut, David Lachapelle ha creato alcune delle immagini più archetipe e inconfondibili dell’ultimo quarantennio diventando il pioniere di un nuovo linguaggio fotografico, fatto di eros, glitter, sacralità e mitologia.

La sua carriera inizia negli anni ’80 come fotografo all’Interview Magazine di Andy Warhol, dove ha la possibilità di far conoscere la sua arte immortalando celebrities internazionali del calibro di Madonna, Tupac Shakur, Michael Jackson, Eminem e Hillary Clinton, solo per citarne alcune.

Da Fotografo di icone, diventa egli stesso un’icona della cultura pop grazie a quella fusione tra provocazione e spiritualità che riporta in ogni suo scatto.

David si è raccontato al BSMT in occasione del suo ultimo lavoro, Stations of the cross, una contemporanea versione della Via Crucis documentata per la prima volta dalla fotografia e che vede il rapper Tedua nei i panni di Gesù.

Una chiacchierata in cui ci siamo immersi nella vita di uno dei fotografi più prestigiosi al mondo per capire come è riuscito diventare il numero uno in quello che fa e ama fare. Abbiamo parlato degli inizi all'East Village newyorkese con Andy Warhol, del suo amore immenso per l'Italia e per Michelangelo, del suo ritiro dal mondo patinato della moda ma anche di momenti indimenticabili e incontri surreali.

Buona visione!

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