Share Dietro la porta...
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By Lucia Pippi
The podcast currently has 11 episodes available.
Marina voleva andare in discoteca, ma non c'è mai arrivata. Il suo assassino è ancora libero
Tra la fine del 1982 e quella del 1983 vennero uccisi quattro giovani: tre a Bologna e una in Calabria. Sono vittime diverse tra loro, ma con in comune il fatto di essere iscritte, frequentare o lavorare al Dams, la famosa università delle Arti, Musica e Spettacolo di Bologna. La prima vittima fu Angelo Fabbri, allievo brillante di Umberto Eco, la più nota fu sicuramente Francesca Alinovi, critica d'arte di grande fama. Poi fu la volta di Liliana Rossi che venne uccisa a Crotone dove si trovava per un lavoro estivo. Per il suo omicidio fu condannato il datore di lavoro. Qualcuno aveva ipotizzato anche la presenza di un unico assassino, ma questa ipotesi è stata subito scartata dagli investigatori che hanno smentito categoricamente un'unica mano per queste morti.
La storia che voglio raccontarvi oggi è quella dell'ultimo delitto del Dams, quello di Leonarda Polvani, 28 anni, che venne rapita e trovata morta all'interno di una grotta alcuni giorni dopo. Perché ho scelto di partire proprio dall'ultimo? Perché mi ha colpito molto una frase che Leonarda, detta Lea, aveva scritto nel suo diario: nella vita non voglio altro che essere felice.
Una madre di famiglia che si prostituisce per saldare un vecchio debito. Un delitto orribile che resta tuttora irrisolto.
Una ragazza bella che si ammala di depressione. Una cura sbagliata, la scomparsa e una morte che ancora attende giustizia
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