Nel 1957, lo scienziato Daniel Bovet riceve il premio Nobel per la scienza per la sua ricerca in ambito oncologico. Tuttavia, Bovet non ha condotto gli studi da solo: è grazie a sua moglie, Filomena Nitti, che riesce a raggiungere tale obiettivo. Lei però non viene premiata. Filomena, figlia del parlamentare Saverio Nitti, nasce a Napoli nel 1909. Quando Mussolini sale al potere, la famiglia Nitti è costretta a lasciare l’Italia per rifugiarsi a Parigi. Sarà proprio nella capitale francese che Filomena si laureerà in Scienze Naturali, avviando una promettente carriera nella ricerca. Viaggia in tutta Europa, vedendo ogni viaggio come una possibilità di ampliare le proprie conoscenze: ogni paese che visitava aveva qualcosa di diverso da donare alla sua ricerca, e lei ne faceva tesoro. Della Nitti, Alberto Oliveiro ha detto: “era una donna energica, di formazione razionale-illuministica, che coniugava l’arguzia napoletana con l’esprit dei francesi: riuscì a farsi spazio in un ambiente che non lasciava grande spazio alle donne”. Parole che suonano purtroppo ancora troppo attuali se si parla di donne e scienza. Nonostante non le sia stato assegnato il Nobel, Filomena Nitti ha cambiato la storia della medicina moderna; è riuscita a prendere il meglio da culture diverse, senza dimenticarsi mai le proprie radici, creando qualcosa che potesse giovare all’intero genere umano.
Nel talkshow, le ospiti di questo episodio sono Francesca Biagini, Valentina Piano e Daniela di Benedetto.