Questa settimana culminerà con i ballottaggi per l'elezione dei sindaci di Roma e di Torino, ultimo round di una tornata elettorale che ha ridimensionato le ambizioni di Salvini e Meloni.

I deboli candidati presentati dal destra-centro per la guida delle maggiori città sono stati umiliati nelle urne, dopo essere stati dileggiati sulla stampa e scaricati persino da alcuni dei sostenitori. Ad esempio Vittorio Feltri aveva predetto la disfatta di Bernardo a Milano e Giorgetti aveva invitato a votare per Calenda a Roma.

Il governo Draghi si rfforza perché la debolezza di Lega e Fratelli d'Italia allontana le lezioni politiche o la tentazione del colpo di mano dopo l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.

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