Chi è stato Franco Summa?
Potremmo darvi una definizione da dizionario e dire che è stato un artista italiano, noto per le sue pratiche di arte nel sociale, arte urbana e partecipativa; attivo dal 1964 al 2020.
Avremmo detto tutto… Ma non avremmo detto niente.
Meglio invece comprenderlo attraverso le sue opere.Tra queste, le sculture della serie Fanciulle D’Abruzzo, che abbiamo di fronte a noi.
Se già ad un primo impatto possiamo scorgere in queste forme essenziali i tratti sintetici di una figura femminile, chi conosce il folklore abruzzese può identificare, nell’alternarsi del colore, gli stessi toni che adornavano gli abiti tradizionali di questa Regione.
L’estrema sintesi formale, la mancanza di tratti somatici identificabili, l’assenza di un punto di vista specifico - che le rende in grado di essere osservate e osservare da qualsiasi prospettiva denota le Fanciulle come delle immagini eterne, portatrici di valori che travalicano il tempo.
Summa arriva a progettare delle versioni monumentali delle Fanciulle, di oltre quattro metri, pensate appositamente per lo spazio urbano. In questo contesto, la Fanciulla è come se cristallizzasse una parte dell’essenza dei luoghi, dando corpo all’impronta del passato e della nostra cultura negli spazi in cui viviamo ancora oggi.
Su concessione progettuale della Fondazione Summa, attualmente è la Fondazione Pescarabruzzo che si occupa di finanziare e installare le Fanciulle negli spazi pubblici. Grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo, potete trovarle a: Piazza del Sacro Cuore a Pescara, Castiglione a Casauria, Gessopalena e Spoltore.
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