1945, Cava de' Tirreni, Campania.
La guerra è finita, le bombe non esplodono più, gli spari sono solo un ricordo. Eppure qualcuno ancora non dorme. Sono centinaia, sono i morti del più grande conflitto che la storia abbia mai conosciuto. Italiani, tedeschi, americani, troppi per poterli contare, troppi per poterli seppellire.
Eppure lei, Maria Lucia Pisapia, divenuta oggi Mamma Lucia, Mama Luzia o Mutter der toten, tutto questo non lo può sopportare. Per lei non esiste fazione, non esistono buoni o cattivi. Esiste la vita, la morte, e l'amore che solo una madre può provare per un suo figlio. E quelli sono tutti figli di Dio, tutti figli di una mamma, proprio come lei, tutti figli suoi.
E vanni riportati a casa. Vanno seppelliti, costi quel che costi.
Scritto da Arianna Moschella.
Da un'idea di Alessio Briguglio e Michel Buraggi.
Narrato da Rita Patanè e Andrea Ferri.
Montaggio suono di Leonardo Balestrieri.
Musiche e grafiche originali di Lorenzo Brogi.
Si ringrazia Freesound per l’archivio suoni.
