Alle 18:45 di mercoledì 10 Dicembre del 1969 in viale Lazio, che è una stradina della città di Palermo, regna la tranquillità, a quel ora la maggior parte delle persone stava rientrando nelle proprie abitazioni dopo un’ennesima giornata di lavoro, in quel preciso istante, in quella stradina arrivano due auto con a bordo sei uomini vestiti da poliziotti, i poliziotti scesi dalle auto, bussano il citofono dell’ufficio del costruttore Girolamo Moncada, un’impiegato apre la porta pensando che sia un normale controllo della polizia, nel momento in cui quei uomini vestiti da poliziotti mettono piede in quel ufficio termina la calma e la tranquillità della giornata e inizia in quel istante un lungo conflitto a fuoco che trasforma quel ufficio situato in viale Lazio in un vero e proprio campo di battaglia, quei uomini vestiti da poliziotti in realtà sono 6 tra i killer più feroci che ci sono in cosa nostra, alla fine del conflitto a fuoco si conteranno 5 morti tra le vittime c’è Michele Cavataio il temuto boss della famiglia mafiosa dell’Acquasanta, era lui l’obbiettivo dei killer. Quella carneficina passerà alla storia come la strage di Viale Lazio.