l 9 maggio 1978 una telefonata annunciò: “Abbiamo giustiziato l’onorevole Aldo Moro”. Il colpo di stato era perfettamente riuscito
Il 16 marzo 1978, data ufficiale del sequestro, Aldo Moro, in via Fani, a Roma, non c’era. Fu prelevato altrove e trasportato in elicottero in un luogo dove fu brutalmente torturato. Sono due delle verità documentate dal generale Piero La Porta nel suo libro-dossier “Raffiche di bugie a via Fani. BR e Stato spararono su Moro”. Tra mandanti, cardinali, investigatori, servizi segreti, ministri, giornalisti, l’ordine era: insabbiare e coprire il Colpo di Stato. Ma gli anni passano e la verità non invecchia. Eccone alcuni scampoli