Comprendere l’importanza di osservare la tua realtà come pure la capacità di accettare e accogliere chi sei sono fondamentali.
A tal fine desidero condurti su una riflessione: Guardare non è Vedere, io posso guardare tutto senza vedere niente.
L’azione del guardare è fatta con gli occhi e quella del vedere è fatta dal cervello, che collega quello che sta guardando e lo elabora in modo da dargli un “Significato”.
Chi guarda, osserva… e il più delle volte la sua azione è chiusa in una realtà che va dai suoi occhi al suo cervello dove esistono già delle formulazioni individuali di quello che è la sua realtà, le sue convinzioni, quelle che vengono dette “equivalenze complesse” cioè convinzioni di significato che spiegano un evento o una situazione.