Il Cuoio - il calcio d'altri tempi

Celebriamo Guglielmo Marconi a 150 anni della nascita e la sua splendida invenzione, la radio e il suo rapporto con lo sport che amiamo: il calcio.

Ameri, Ciotti, Provenzali e gli altri immortali che hanno accompagnato le domeniche degli italiani fin dalla prima puntata di Tutto il calcio minuto per minuto elevando a forma d'arte il racconto calcistico, i suoi eroi, i suoi drammi.

Ne parlano i soliti noti del podcast de Il Cuoio (Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti) insieme alla graditissima special guest Paolo Marcacci. Buon ascolto.

Una famiglia che ha intrecciato se stessa con la storia del calcio italiano. Cesare e Paolo Maldini hanno segnato 70 anni del nostro "football": Scudetti, Coppe dei Campioni, Intercontinentali, Campionati europei e mondiali. La famiglia è il nucleo fondamentale dell'Italia, i Maldini lo sono del calcio. E oggi si aggiunge Daniel, incrocio genetico tra la fibra del nord-est e l'estro venezuelano. Cambierà anche lui la storia?

Il Cuoio ne parla con Stefano Cocci, Paolo Valenti e Alessandro Ruta, autore del volume I Maldini che trovate in tutte le librerie fisiche e digitali.

Il 22 gennaio 2024 se ne è andato per sempre uno dei più grandi calciatori italiani di ogni tempo, forse il più forte del secondo dopoguerra, il miglior marcatore della Nazionale italiana, l'eroe dello scudetto del Cagliari, uomo e atleta amatissimo da tutti i tifosi, un simbolo, un campione, un rombo di tuono: Gigi Riva.

I giornalisti de Il Cuoio – Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti – ricordano la sua figura di uomo e simbolo unico e ineguagliabile.

Una volta lo chiamavano mercato di riparazione e si svolgeva in una manciata di giorni in autunno. Poi per uniformare i campionati europei è stato spostato a gennaio e dura un mese.

Da sessione di recupero per gli errori estivi, è diventato una vera e propria sessione di calciomercato, con le sue trame, intrighi, mezzucci, ma soprattutto bidoni, campioncini e fenomeni. Da Henry a Davids, da Josè Mari a Thiago Silva, da Maniche a Stankovic, da Fabio Junior e Candela Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti raccontano tante storie che hanno creato il mito del calciomercato invernale o... di riparazione.

Il caldo autunno italiano è terremotato dall’ennesimo scandalo nel mondo del calcio: ancora una volta le scommesse anche se la vicenda che sta sta coinvolgendo Fagioli, Tonali e Zaniolo sembra avere contorni decisamente differenti dal passato.

Il tempo chiarirà le responsabilità, ma in cosa questo calcio scommesse 2023 si differenzia da quelli del passato? Nel 1980 l’opinione pubblica italiana e internazionale fu scossa dalle camionette di polizia e Guardia di Finanza dentro gli stadi per prendere in custodia i calciatori. L’incubo tornò nel 1986 e poi nel nuovo millennio, nel 2011 e 2015. Totonero, Last bet, Dirty soccer e I treni del gol avevano caratteristiche differenti da oggi.

Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti cercano di individuare proprio queste specificità e metterle a confronto con analoghe vicende accadute all’estero - nel Regno Unito c’è stata la squalifica di Toney del Brentford: siamo più sporchi degli altri oppure la nostra magistratura fa meglio il suo lavoro?

Il campionato europeo Under 21 è in corso di svolgimento in Romania e Georgia e Il Cuoio, con Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti, racconta le nazionali giovanili che ci hanno fatto battere forte il cuore.

Dai ragazzi di Vicini del 1986, sconfitti solo ai rigori, fino agli ultimi trionfatori di Claudio Gentile nel 2004, il podcast de Il Cuoio rilegge i nomi che hanno scaldato i nostri cuori nel corso dei decenni: da Vialli a Melli, da Albertini a Orlandini, da Totti alla coppia bresciana Baronio-Pirlo sfogliamo l’album dei ricordi di generazioni di calciatori italiani vincenti.  

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Il 12 giugno 2023 è scomparso Silvio Berlusconi, figura significativa della storia imprenditoriale, politica e sportiva d'Italia. Sulle prime due si esprimerà la Storia, sull'impatto del Cavaliere sul calcio italiano Il Cuoio ha qualcosa da dire.

Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti ripercorrono le tappe significative e alcuni episodi chiave della presidenza Berlusconi nella storia del Milan. Berlusconi ha portato in Italia un approccio al calcio e allo sport "all'americana": spettacolarizzazione e show-business, fin dalla presentazione del luglio 1986, quella con i calciatori portati all'Arena di Milano con l'elicottero; gli investimenti importanti, con Donadoni soprannominato "Miliardoni", una tendenza che è continuata per tutti gli anni Novanta e i primi Duemila, con il famoso caso Lentini, ad esempio; le intuizioni, Sacchi, sì, ma anche Capello; fino al talento nel portare talenti a Milano, con ben 7 Palloni d'oro.

Berlusconi se ne è andato con la stagione praticamente conclusa e quindi parliamo del Napoli campione, l'Inter vice campione d'Europa, Roma e Fiorentina deluse come lei nelle finali di Champions League, Europa League e Conference, della nuova Serie A. E cosa ci riserva il futuro?

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Un campione di calcio e di civiltà: se il destino e la sfortuna non se lo fossero portato via, il 25 maggio 2023, Gaetano Scirea avrebbe compiuto 70 anni.

Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti lo raccontano insieme a un attento osservatore di quegli anni, maestro di giornalismo e profondo conoscitore del mondo del calcio e della Juventus: Darwin Pastorin.

Sarà un tenero racconto di un mondo con c'è più, concluso con una ucronia alla Quentin Tarantino: cosa sarebbe successo se Gaetano Scirea non fosse scomparso in Polonia in quel giorno maledetto?

Buon ascolto.

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L'Italia del calcio piazza cinque squadre nelle semifinali delle coppe europee 2023: Milan, Inter, Juventus, Roma e Fiorentina. Ne parliamo con chi ha portato il calcio internazionale nel panorama giornalistico del nostro Paese nella seconda metà degli anni Settanta: Giorgio Martino ricorda Eurogol, la mitica trasmissione Rai con tutti i gol di Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa Uefa, delle italiane e di tutte le altre condotta con Gianfranco De Laurentiis e soprattutto con la collaborazione del Guerin Sportivo e in particolare con Stefano Germano.

Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti ne approfittano per spostare il discorso sull'attualità e sullo straordinario momento del calcio italiano sul palcoscenico europeo.

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Juventus-Verona è una delle sfide della 28esima giornata di Serie A 2022-23. Una rivalità che ebbe il suo apice tra il 1985 e il 1986, quando il Verona di Osvaldo Bagnoli compì una delle imprese più importanti del nostro calcio e non solo.

L'occasione è ghiotta per scambiarsi impressioni sull'ultima pausa della nostra Nazionale, molto sperimentale e dalle prospettive confuse in vista delle finali di Nations League e soprattutto Euro 2024. Dalla discussione scaturisce anche un dibattito su come cambiare il calcio di rigore.

Al microfono, come sempre Stefano Cocci, Alessandro Ruta e Paolo Valenti.

Buon ascolto.

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