Una sconfitta per Donald Trump il primo test elettorale dopo il suo insediamento alla Casa Bianca: i dem ottengono vittorie nette, da Mamdami sindaco socialista di New York alle centriste Mikie Sherrill e Abigail Spanberger, neogovernatrici rispettivamente di New Jersey e Virginia. Gli americani hanno votato con il portafoglio: in cima alle loro preoccupazioni ci sono i prezzi dei beni di largo consumo, gli alti costi degli affitti, i salari bassi. Tutti temi che i dem hanno affrontato in una campagna elettorale pragmatica. Da mesi il consenso di Trump è in discesa, soprattutto sui temi economici, su cui aveva puntato. Il costo della vita è stato il tema centrale. Trump non è stato in grado di tener fede alle promesse fatte da candidato: sconfiggere l'inflazione, far scendere i prezzi. Ma l'inflazione resta intorno al 3 per cento, i salari non sono cresciuti e il potere d'acquisto non è aumentato. Il costo della vita è troppo alto per milioni di persone e quel che ha fatto perdere Kamala Harris vale ora per Trump. Il presidente ha puntato in questi mesi su immigrazione e politica estera, ma agli americani interessa l'economia. E negare la sconfitta attribuendola all'assenza del suo nome sulla scheda elettorale o continuare ad affermare che l'economia va benissimo e che la politica dei dazi ha portato ingenti entrate nelle casse dello Stato significa negare la realtà. Accadde in qualche modo anche a Biden: l'economia andava bene, ma il costo della vita era aumentato. Tra 12 mesi il test decisivo delle elezioni di Midterm: se i Repubblicani perderanno il controllo della Camera, la politica di Trump troverà un ostacolo che ora non c'è. E potrebbe diventare un'anatra zoppa. È molto probabile che tassi di interesse, mutui, costo del credito, salari, resteranno un tema centrale anche nelle elezioni di Midterm. Anche perché l'economia continua ad avere un andamento poco prevedibile. Non si sono verificati recessione o impennata dell'inflazione, paventati da alcuni. Tuttavia desta preoccupazione l'arrivo di una possibile bolla legata ai titoli delle big tech che hanno investito nell'Intelligenza Artificiale: la sproporzione tra utili e capitali investiti potrebbe rivelarsi fatale