Fino a due anni fa, Matteo e Giovanni erano soci, da tanti anni avevano un bar, che gestivano egregiamente. A un certo punto, le rispettive mogli hanno iniziato a frequentare il bar, mettendosi dietro al bancone, immischiandosi nella gestione del bar.
Oggi, Matteo e Giovanni non sono più soci, hanno due bar distinti, e si fanno concorrenza l'uno di fronte all'altro, ai due lati della strada.
Sarebbe potuto accadere con altri familiari, lo zio, la cugina, i figli. Ciò che è successo è che non si è prestata la giusta attenzione alle diverse dinamiche dei due sistemi, lavorativo e familiare, e mischiando le carte è capitata una mano decisamente non buona.
Lavorare con i familiari si può, ma bisogna lavorare sulla comunicazione, sulla padronanza di sé nelle relazioni, sui ruoli nell'organizzazione.
Ne ho parlato con Gloria Bevilacqua, psicoterapeuta delle organizzazioni, in questa nella puntata della rubrica "Sesso e lavoro".