La prima volta che ho usato la parola *genocidio* per descrivere ciò che accade in Palestina era il 2021. Molto prima del 7 ottobre 2023. Da allora, non ho mai smesso di ripeterlo: quello in atto a Gaza non è un “conflitto”, non è una “guerra”. È un massacro sistematico, un crimine contro l’umanità, una persecuzione che ha tutte le caratteristiche del genocidio. In questo podcast spiego perché uso quel termine, perché è corretto usarlo e perché è importante farlo. Parlo anche di chi, con il proprio silenzio o con posizioni ambigue, continua a fare il gioco della propaganda: dalla stampa italiana ad alcune figure pubbliche, fino a chi – pur avendo vissuto l’orrore sulla propria pelle – oggi preferisce tacere o, peggio, negare.