Giornata Internazionale della Donna.
Formaggi che sembrano creazioni di pasticceria grazie a erbe, spezie e fiori. La casara Adriana Scaccabarozzi dell’azienda agricola Fabio Ghezzi di Merate, in provincia di Lecco, si è inventata cheese designer, oltre a produrre i classici formaggini di Montevecchia, stracchini, mozzarella, yogurt e ricotta.
Emanciparsi con lo zafferano, la diffusione delle cooperative di donne che coltivano e raccolgono questa spezia si estende nel mondo, Andrea di Stefano nella rubrica Le Multinazionali del cibo, queste sconosciute.
Franca Roiatti racconta 30 anni di agroecologia al femminile a Itaberá, Stato di San Paolo, Brasile, dove le cooperative di coltivazione e trasformazione di frutta, verdura ed erbe officinali avvengono insieme e per le comunità vicine.
Le iniquità sociali e le diseguaglianze di genere possano essere superate grazie all’ecologia e al femminismo, abbiamo sentito la ricercatrice dell’Università di Pollenzo Chiara Bassignana.
Per gli autori fuori porta, geografie e storia dei paesaggi lombardi del Teatro Franco Parenti, Gianni Bianchi dell’associazione Cascina Linterno descrive i fontanili milanesi tra Baggio e Cusago, e racconta la dura vita delle donne lavandaie nelle cascine lombarde.
Per le Storie Agroalimentari Paolo Ambrosoni recensisce il libro sulla vita di Aurelia Josz, fondatrice della scuola agraria femminile del Parco di Monza, e morta deportata nel campo di sterminio nazista di Auschwitz. A cura di Fabio Fimiani