Agroecologia protagonista. Fabio Fimiani è stato alla Cascina Romanengo di Capriata d’Orba (Al) per un progetto di agricoltura rigenerativa coordinato da Tommaso Gaifami di Marsilea. L’azienda è stata certificata biologica e sta cercando di creare un modello produttivo per i cereali minori con la tecnica della colture di copertura del terreno, per aumentare fertilità, ridurre erosione e aumentare l’immagazzinamento di carbonio. L‘occasione è stato un aggiornamento per agronomi della Casa dell’Agricoltura di Milano per l’Ersaf, l’Ente regionale servizi per l’agricoltura e le foreste della Lombardia.
Franca Roiatti di Helvetas racconta un progetto di cooperazione in Tanzania per convertire al biologico le coltivazioni di cotone.
Entrambe le esperienze sono di agricoltura rigenerativa, che il professore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee dell’Università Statale di Milano Stefano Bocchi spiega nelle Parole dell’Agroecologia.
Marta Villa, professoressa di Antropologia culturale del dipartimento di sociologia Università di Trento, che studia Alpi, alimentazione e i domìni collettivi, racconta il recupero dei cereali minori.
Per le multinazionali del cibo, queste sconosciute Andrea Di Stefano fa il punto sull’annata dello zucchero.
Per le Storie agroalimentari Paolo Ambrosoni recensisce Coltivare la natura, cibarsi nutrendo la terra.