Negli anni Venti, il popolo più ricco del mondo non viveva a New York o a Parigi, ma nella Nazione Osage, in Oklahoma. Sotto la loro terra scorreva l'oro nero. Poi, iniziarono a morire. Uno a uno, i membri della tribù venivano avvelenati, fucilati, assassinati in circostanze misteriose. Era un sinistro complotto nato dall'avidità, una spirale di violenza che la legge locale non riusciva a fermare. Per svelare la verità, un giovane J. Edgar Hoover scatenò il suo Bureau of Investigation, in un caso che avrebbe segnato la nascita dell'FBI.