Una mattinata passata tra le vie del paese a immaginare e progettare gli spazi, a soffermarsi sul rapporto emotivo con i luoghi. Tra le righe, bambine e bambini, esprimono con parole e immagini i loro desideri, i loro pensieri per una Perticara del futuro.

Il viaggio però non finisce qui.
Dalle tante immagini raccolte, unite alle storie con cui gli adulti del paese hanno espresso il loro rapporto con il luogo, è nata la coprogettazione delle attività previste nel 2025. Di queste, ne parleremo nella prossima stagione.

La notte si avvicina, il fuoco tiene compagnia, le stelle ci proiettano verso mondi lontani, più vicini ai sogni che alla realtà. È ora di infilarsi nelle tende, tra canti di allocchi e di rane.

Il torrente Fanante, il suo fango, il suo odore acre di bitume e zolfo, è il luogo in cui osservare i bambini e le bambine esprimere il proprio bisogno di natura, fisicità, contatto con la materia. Un'occasione per riflettere sul rapporto che abbiamo con i luoghi e con ciò che stiamo perdendo attraverso le nostre paure di adulti.

In questo episodio vi portiamo a Ca de Masi con le parole di Emilia e nel villaggio di Miniera, con le parole di Sofia e Giuseppe. Un'immagine nella quotidianità di una casa di campagna, un strano fatto che fa riemergere i tempi in cui ogni giorno, centinaia di persone sprofondavano sotto terra alla ricerca dell'oro giallo.

Il primo episodio racconta l'inizio di due giornate passate con i bambini e le bambine di Perticara a gironzolare tra la natura e le frazioni del paese. Un momento tanto atteso, in piena estate, in cui passare due giorni assieme.