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By WebRadio SenzaBarcode
The podcast currently has 20 episodes available.
Nella puntata di oggi parilamo di un altro dei segmenti del turismo che ha visto cambiare in maniera repentina la sua vita di settimana in settimana, durante la pandemia: la ristorazione.
Con me ci sarà Fabrizio Guidoni, ristoratore romano, che ci parlerà di quanto sia stato difficile lavorare in questo periodo con la costante ricerca di adeguarsi alle nuove normative. Dalle prime chiusure alle graduali riaperture, dal passaggio di alcune attività al delivery, sino all’introduzione del Green Pass: tutto ciò ha cambiato il modo di fare ristorazione, scopriamo il come e le modalità che utilizzano i gestori per sopperire alle richieste dei clienti con il massimo dell’igiene e della sicurezza.
Articolo completo dal 11 dicembre ► https://www.senzabarcode.it/2021/12/11/rapporto-ristorazione-e-turismo-enogastronomico/
Nella puntata di oggi andremo a parlare di come applicare la green economy al turismo, in modo da farlo diventare green tourism.
Il motivo per cui ciò è così importante riguarda il saper scegliere una destinazione, delle strutture ricettive o di prodotti locali tipici “green” tra l’attuale moltitudine di pubblicità mediatiche ingannevoli.
I modi per fare davvero la differenza sono molteplici: le aziende che nascono in maniera ecologica o che stanno perseguendo questa transizione possono adottare diverse prassi, che a lungo andare aiuteranno tutti noi a creare dei modelli di sviluppo che siano davvero sostenibili, di nome e di fatto.
Articolo completo dal 27 novembre ► https://www.senzabarcode.it/2021/11/27/green-tourism/
Impariamo insieme altre nuove definizioni. Oggi Turismo responsabile discutendedo del libro Turismo: nuovi sviluppi post pandemia.
Nella puntata di oggi andrò a trattare della prima parte del mio libro “Turismo: nuovi sviluppi post pandemia” edito da CTL editore Livorno nella collana SenzaBarcode.
Si parlerà quindi di tutti quei nomi del turismo che ruotano attorno alla parola “responsabile”: da cosa vuol dire, al quadro normativo, alle sue declinazioni in turismo sostenibile, consapevole e comunitario.
La somma di tutte queste componenti ci permette di realizzare un buon turismo che ispiri gli altri a mettere in atto tutte queste pratiche. L’elemento basilare è l’uomo stesso che diventa il centro dell’esperienza dei residenti locali e dal loro incontro da cui potrà scaturire solo qualcosa di buono…
Articolo completo dal 20 novembre ► https://www.senzabarcode.it/2021/11/20/turismo-responsabile/
Nella puntata di oggi andrò a trattare di turismo musicale con Elena Masullo, una cantante che tratta specialmente lirica e musica popolare, lavora con l’Auditorium Parco della Musica e collabora a numerosi progetti tra cui il Progetto Migala.
La musica, in periodo pandemico ha unito da Nord a Sud, più di qualunque altro mezzo.
Il turismo musicale può sembrare rivolto ad una nicchia ma in realtà le manifestazioni ed i festival della musica sono degli ottimi strumenti di aggregazione, specialmente per i territori, che riassaporano in quel giorno la propria tradizione culturale.
parleremo inoltre delle difficoltà di un pubblico online e dei riscontri in differita perché vi era solo l’opportunità di registrare.
Articolo completo dal 13 novembre ► https://www.senzabarcode.it/2021/11/13/turismo-musicale/
Nella puntata di oggi andremo un po' più a fondo nelle terminologie e nelle definizioni del turismo.
Potete prendere carta e penna ed un blocco senza vergogna…perché i termini e le distinzioni sono innumerevoli ma sono anche molto precise ed a molti risultano, specialmente alcune definizioni, la stessa cosa o lo stesso termine, ma non lo sono!
Saper distinguere le varie tipologie è importante nell’analisi del settore, sia come valore economico-sociale sia per le analisi statistiche o la scelta di un tipo di turismo rispetto ad un altro. Per esempio sapete qual è la differenza tra turismo domestico e turismo interno?
E la differenza tra turisti ed escursionisti? Alcune volte gli stessi esperti del settore si confondono ma dopo questa puntata potrete dire di saperne qualcosina in più.
Articolo completo dal 6 novembre ► https://www.senzabarcode.it/2021/11/06/parole-chiave-del-turismo/
Quanto sono simili o dissimili a noi? Quando è datato il primo viaggio? Oggi, storia del turismo!
Sappiate che si dall’antichità esisteva il turismo e la storia del turismo si intreccia con la storia dell'uomo e del suo desiderio di conoscenza e…le invenzioni dei nuovi mezzi di trasporto.
Erroneamente tutti pensano che il fenomeno turistico, essendo uno dei più significativi tra quelli che caratterizzano la società moderna, sia nato con il Grand Tour, ma in realtà ha una storia antica complessa durante la quale la pratica turistica ed in particolare il viaggio, ha assunto una serie di significati che spesso perdurano ancora. Una rilevante corrente di pensiero vede nel turismo una fonte di esperienza esistenziale: un valore rintracciabile nella storia dei viaggi e dei viaggiatori.
Articolo completo dal 23 ottobre ► https://www.senzabarcode.it/2021/10/23/viaggio-storia/
Questa nuova puntata mi vede trattare di una realtà ad altissima stagionalità: quella degli stabilimenti balneari.
Tratterò con Fabio Petrini, concessionario insieme alla sua famiglia degli stabilimenti Nuova Pineta e Pinetina del litorale laziale ad Ostia, delle difficoltà che ha dovuto affrontare la categoria nel rispetto delle nuove norme igienico-sanitarie che la pandemia ha imposto.
Per due stagioni questo settore ha potuto riaprire ma con servizi limitati sia di ristorazione, sia per quanto riguarda l’occupabilità dei servizi che offre lo stabilimento (quali gli ombrelloni, i lettini e le sdraio) per il mantenimento del distanziamento sociale.
Nonostante tutto, il mare è rimasta la meta preferita degli italiani in estate con il 51% di crescita sia sul 2020, sia sul periodo pre-Covid, con molte località che registravano già i propri stabilimenti pieni di abbonati.
Ad oggi si discute invece di quegli stabilimenti forniti al loro interno di locale discoteca che non hanno mai potuto sfruttare, assieme ad un problema ancora più serio e con cui dovremmo fare i conti nei prossimi anni a venire: la lotta all’erosione costiera che continua a divorare chilometri e chilometri di spiagge.
Articolo completo dal 16 ottobre ► https://www.senzabarcode.it/2021/10/16/stabilimenti-balneari/
La puntata odierna mi vede assieme a Giovanni Romano, presidente dell’Associazione culturale Sardinia Romana, che si occupa di un tema di cui abbiamo già trattato ovvero della rievocazione storica.
L’associazione tratta in particolare l’età romana e fenicio-punica in Sardegna, che in occasione delle giornate europee dell’archeologia 2021 sta portando avanti una mostra che è aperta dall’11 giugno al 20 settembre. Il titolo della mostra è “Bellum Sardum 215 A.C. - Le armi, gli uomini, le storie della rivolta di Amsicora”, all’interno del museo “MuMe” (Museo Meilogu Medievale) di Bessude, un piccolo comune al centro di Meilogu.
Citeremo anche mostre come “Mare Nostrum” e “Salus per aquam, le terme in età romana nel territorio di Bonorva” al Museo Archeologico di Olbia, e a tal proposito ne approfitterò per domandare al mio ospite quali difficoltà avesse trovato in queste riaperture e se i musei pubblici fossero in grado di investire nuovamente negli allestimenti per il rilancio del territorio, in questo caso del piccolo borgo.
I virtual tour sono stati resi accessibili a tutti ed ormai quei siti che inizialmente sembravano molto vecchi ed obsoleti, hanno ora cambiato grafica e struttura interna per venire incontro alle esigenze dei turisti che volevano godere delle bellezze del nostro territorio anche a distanza.
Si è venuto a creare, quindi, una frammentazione di pubblico: uno virtuale ed uno reale, entrambi con appetiti sempre più raffinati…
I visitatori “reali” del post-COVID avranno voglia di ritornare dalla visita “online” alla visita “dal vivo”?
Articolo completo dal 18 luglio ► https://www.senzabarcode.it/2021/07/18/allestimenti-musei/
La puntata di oggi mi vede trattare della movida ed in particolare di quei locali come i ludopub, discopub e cocktail bar che hanno subito maggiormente le chiusure a causa, specialmente, del coprifuoco.
Ne parlerò con Alessio Pozzati, titolare del cocktail bar Almalu a Trastevere, soffermandomi specialmente su come il quartiere sia cambiato e per riflettere sugli episodi di violenza che si sono verificati in questi giorni e che hanno dato vita ad ordinanze anti-movida.
Per i turisti i quartieri caratteristici sono fondamentali per la socializzazione e per “sentirsi a casa” anche quando realmente non lo si è. Durante la pandemia questi tipi di quartieri si sono svuotati, facendo spuntare molti cartelli con la scritta “vendesi” che hanno modificato l’assetto interno del quartiere.
Questi tipi di pub e bar sono stati chiusi sette mesi su dodici nel 2020
Ora con l’eliminazione del coprifuoco in realtà possono tornare alla vita regolare pre-pandemia, ma a causa dei molti episodi fuori controllo che hanno visto risse e folle di persone che non rispettano le misure di contenimento del virus, alcuni governatori hanno già pensato di “indire” un coprifuoco ad hoc nelle strade e nelle piazze più frequentate, additando la colpa ai titolari delle attività del quartiere.
In questo modo tuttavia non solo ciò non è di aiuto, ma rischia anzi di fomentare altre manifestazioni violente, e a pagarne il prezzo ingiustamente, tanto più ora, sono i gestori che non dovrebbero affatto ricevere ulteriori limitazioni visto che oltretutto, per poter lavorare, sono i più interessati nel far rispettare le regole.
Articolo completo dal 11 luglio ► https://www.senzabarcode.it/2021/07/11/effetto-movida/
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