Nelle ultime settimane si è osservato un aumento dei rendimenti obbligazionari, nonostante i tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Questo è dovuto a una revisione delle aspettative di ulteriori tagli, poiché l'economia americana si mostra resiliente, con dati sull'occupazione migliori del previsto. L'insediamento di Trump e le sue politiche economiche, che includono tariffe, freno all'immigrazione, tagli fiscali e deregolamentazione, stanno alimentando aspettative inflazionistiche. Gli analisti prevedono ora una stabilità dei tassi o un solo ulteriore taglio. I rendimenti obbligazionari sono cruciali per tutte le classi di attività finanziarie, dato che il premio di rischio azionario si è ridotto. La volatilità dei rendimenti obbligazionari sta influenzando anche i mercati azionari. Si prevede che il 2025 possa vedere rendimenti positivi per entrambe le asset class, ma con una prima parte dell'anno movimentata. La correzione simultanea di obbligazioni e azioni giustifica una posizione di sottopeso su entrambe le classi di attività.