Recentemente, eventi geopolitici ed economici hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari. Negli USA, la guerra tariffaria è aumentata con dazi del 25% su Canada e Messico e un ulteriore 10% sui prodotti cinesi. Queste misure, sospese fino ad aprile, hanno causato incertezza e una correzione del 7% su S&P 500 e del 10% sul Nasdaq. La competitività nordamericana è minacciata, con prospettive di crescita in deterioramento.
Sul fronte geopolitico, le tensioni transatlantiche sono aumentate dopo il discorso del vicepresidente USA JD Vance e l'incontro tra Zelensky e Trump. In Germania, il cancelliere Merz ha annunciato un piano di investimenti militari e infrastrutturali di centinaia di miliardi. La Commissione UE ha presentato il pacchetto "Re-Arm Europe" da 800 miliardi di euro. I rendimenti obbligazionari europei sono aumentati, mentre quelli statunitensi sono scesi. L'eccezionalismo americano sembra indebolito. Il DAX supera l'S&P 500, e il dollaro ha perso valore. Si prospetta un passaggio da MAGA a MEGA, con importanti sviluppi nei prossimi mesi.