14 gennaio 2020 fine del supporto per Windows 7 e Windows Server 2008. È la fine del mondo?
Non proprio. Però se non si è pianificata per tempo una transizione a nuovi sistemi, la situazione potrebbe non essere simpatica.
Cosa succede da domani?
Da domani Microsoft non rilascerà più patch di sicurezza per Windows 7, Windows Server 2008 e 2008R2, SQL Server 2008 e 2008R2 e Small Business Server 2011. Quindi una bella informata di prodotti se ne va in pensione.
È vero che alla fine i sistemi continueranno a funzionare come prima, però è anche vero che la mancanza di patch di sicurezza impone l’obbligo di effettuare qualche riflessione.
Può sembrare marginale che non vengano più rilasciate patch di sicurezza, in concreto però vuol dire che tutte le vulnerabilità che verranno individuate su questi prodotti, non verranno più corrette e rimarranno a disposizione dei “cattivi”. Di solito questo non fa dormire sonni tranquilli ad un responsabile IT.
Ci sono alcuni settori particolarmente regolamentati che impongono l’utilizzo di sistemi sempre aggiornati.
Inoltre c’è anche un aspetto pratico. Oltre a Microsoft, come fu per Windows XP, i vari produttori di software e dispositivi, potrebbero non sviluppare più prodotti per le versioni di Windows non supportate.
Quindi cosa fare?
Lo vediamo in questo video
Link utili:
Puntata: Iaas, Pass, Saas in parole semplici
https://www.itwhat.it/?p=11337
Puntata: Windows 10 edizioni e servicing model
https://www.itwhat.it/?p=10900
Puntata: Azure Windows Virtual Desktop
https://youtu.be/3fNmvNAT0hM
Microsoft Deployment Toolkit
https://docs.microsoft.com/it-it/windows/deployment/deploy-windows-mdt/deploy-windows-10-with-the-microsoft-deployment-toolkit
Microsoft Desktop Analytics
https://docs.microsoft.com/it-it/configmgr/desktop-analytics/overview
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