Con questo episodio mettiamo la parola FINE al podcast, ma non temete: stiamo arrivando con una nuova impresa! La chiusura non potevamo che lasciarla alla mente malata di chi ha partorito le Maschere: Alessandro.

Gramo torna con il suo pessimismo, la sua razionalità, per riportare equilibrio dopo emozioni che hanno generato il caos. Ed è Gramo che permette di partorire, dal caos, una stella danzante.

Agilulfo, la vuota armatura sostenuta solo da volontà e abnegazione, introduce per la prima volta la sua capacità di tramutare le altre Maschere in azioni.

Cosimo, l'Utopia, ci parla dell'amore come incarnazione della coppia e dell'altro da sé. Lo sforzo, il Tremendo, è Amore.

Rambaldo, la maschera romantica, parla della sua stessa essenza: l'innamoramento

Torna la Guerra dei Pensieri, apre Buono, parlando della dolce sofferenza, questa sensazione quasi parigina di tristezza frammista a desiderio.

Puntata 38 chiude la prima stagione. Vi mancheremo? Probabilmente no, ma magari qui qualcuno si toglie la maschera. O forse no.

Gramo oggi - stranamente leggero - affronta alcuni punti sulle teorie del complotto.

Se c'è un inferno in terra, oggi, questo è il luogo di lavoro. Pieno di demoni e peccatori, di dannati, di ipocriti, di ladri, di traditori, di infami, di leccapiedi e ignavi.

Avete presente quei geni del male che vendono corsi di seduzione? Ecco, immaginate la simpatia di Gramo per i medesimi.