Oggi, per la prima volta, vi presentiamo il gemello di Gramo, il Visconte per eccellenza: Buono.

Dice Gramo che potete disprezzarlo.

Che cos'è il dogmatismo? Un buon modo per nascondere un'identità insulsa. Gramo parte da Spadolini (!!!) e prende a sprangate i dogmi contemporanei e questa fetida abitudine di diventare dei jihadisti di qualsivoglia ideologia.

Tra artificiosi sentimenti di plastica, paludi e purezza del fiore di Loto, Cosimo oggi parla di fede neglie esseri umani, attraverso i rari sentimenti "veri".

Rambaldo parla di seduzione, quel gioco fatto di stilettate, quella danza di spade che pochi possono davvero affrontare. Che il punto non è sedurre, ma selezionare chi sedurre.

Il 10 Marzo un soldato non professionista va all'assalto da solo di una postazione nemica. 1 contro 5, ripreso da un drone. Vince: conquista la posizione. Morirà 3 giorni dopo in un'altro assalto. Eppure, le sue palle fumano e umiliano tutti noi.

Può esistere un giornalismo migliore della becera propaganda che abbiamo oggi? In questo venerdì, dopo 4 giorni di violenza di Gramo, chiudiamo con un desiderio, forse utopistico, di Cosimo.

Questo è il giornalismo che vorrei.

Il giornalismo è una fisima, una fissazione, un'ossessione di Gramo. E non ne ha una buona opinione, tanto da definire molti professionisti quali escort del potere.

Maledetti schiavi dell'instant gratification!

Ci può essere dignità nel servire, ma si può essere anche il peggior prodotto dell'umanità. Gramo inaugura la serie "La peggio servitù", parlando di capponi.

Parlano in molti di Onlyfans, delle creator che ne fanno uso e di moralità. A Gramo la moralità non interessa, quindi parliamo di modello di business.