un ringraziamento particolare a
Edoardo Orofino per la regia, l’editing e la collaborazione
Da più di vent’anni c’è un segnalibro fermo sulla stessa pagina del Diario degli Errori (1976) di Ennio Flaiano. Un breve passo datato 22 novembre 1968 dal quale, malgrado l’assenza di citazioni sonore, continuano a scaturire musiche. Alcune di queste costituiranno una puntata speciale live della radio uabab.
Avrebbe potuto scrivere pagine e pagine su quel mare che, ora, non allora, egli vedeva dalla finestra di un terzo piano, da padrone, in un albergo confortevole e senza ansie per il futuro. E trovare nelle onde avvoltolate dalla tramontana, spinte contro i ristoranti, qualcosa… Trovarci, col freddo rancore del ricordo, un ritratto, una soluzione, forse solo un meccanismo deludente, che spiegasse e desse un senso alla commedia di tanti anni, all’attesa. Trovarci l’avvertimento inascoltato e negletto. Invece passò il tempo leggendo i giornali, ficcato a letto, oppure parlando con gente che non avrebbe più rivisto, preso dalla noia dei giorni che non promettevano niente di meglio.