L’assassinio di Marat porta inevitabilmente il Terrore anche in campo giudiziario, inizia l’epoca dei grandi processi; il Tribunale Rivoluzionario diviene strumento di governo, il mezzo per colpire ed abbattere gli avversari politici. Così dopo Maria Antonietta, finiscono sotto la ghigliottina anche avversari politici di ogni sorta, Bailly, primo sindaco di Parigi, Filippo d’Orleans, Barnave, Hebert, capo degli estremisti, ed infine lo stesso Danton, grande protagonista della Rivoluzione.