Tra il 1950 e il 1960 la Cassa Rurale eredita il modo di operare di Guido Pozzi, venuto a mancare come figura di riferimento, legato all’ambiente sociale. Mentre, durante il decennio successivo, ci saranno molti cambiamenti; infatti, il 1960 è definito “anno del miracolo” dato dal boom economico. Il 1965 è l’anno del settantesimo anniversario della Cassa e nel febbraio 1967 iniziano i lavori per l’ampliamento della sede. Un periodo positivo, che cede il passo a difficoltà e cambiamenti tra gli anni Settanta e Ottanta.