Un clarinettista jazz, un solista ventenne a Sanremo, un cantautore, uno dei più rivoluzionari musicisti della canzone italiana, una popstar globale. Lucio Dalla è stato un artista poliedrico, difficilmente inquadrabile. Ce ne parla Claudio Zonta, gesuita, insegnante di liceo, e musicista, a partire da due archetipi simbolici: il mare e il cielo.