Il capitolo 21, analogamente agli Atti degli apostoli, ci presenta in sintesi la storia della chiesa: essa continua a fare e a dire ciò che Gesù ha “principiato a fare e insegnare” (At 1,1). La missione del Figlio diventa la nostra: pescare i fratelli dalla morte. L’aspetto istituzionale della chiesa, rappresentato da Pietro, è fondato sull’amore e sul perdono accettato e accordato. L’aspetto carismatico, rappresentato dal discepolo amato, è anima e misura di ogni istituzione: è l’amore, che vive in eterno. Tutto il resto è “funzionale”: da accettare o rifiutare secondo che giova o meno ad amare. La chiesa ha come principio e fine la libertà di amare.
Questa è l'ultima Lecio del percorso di Giovanni.
Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere scaricato da: http://www.gesuiti-villapizzone.it
L'immagine e' un particolare di un'icona gentilmente concessa dall'iconografo Giuseppe Bottione.
Per ulteriori informazioni: http://www.scriverelaparola.it/