Milano, estate 1976. Dal 26 al 30 giugno si tiene la sesta ed ultima edizione del «Festival del proletariato giovanile», noto anche come Festival del Parco Lambro, il grande raduno musical-culturale promosso dalla rivista «Re Nudo» come risposta italiana alle storiche aggregazioni di Woodstock.
L'evento, durante il quale si esibiscono artisti come gli Area, Don Cherry, Eugenio Finardi ed altri grandi nomi della musica italiana, è segnato da notevoli problemi di ordine pubblico e tra aggressioni, risse, scontri con la polizia, «espropri proletari» e spaccio di droga, chiuderà per sempre i battenti.
Uno degli aspetti più drammatici ad aver segnato la cattiva riuscita dell'evento è la diffusione capillare di eroina. Un triste fenomeno approdato tra i giovani italiani soltanto da pochissimi anni ma destinato a divenire una delle principali piaghe del Paese.